mercoledì 19 gennaio 2011

Molto, molto retrò


Ho appena visto sul canale Fox Retro un filmato semiserio del genere "come eravamo", che spiegava come facevamo noi "anziani" a procurarci la musica negli anni ottanta... mettendo il registratore di fianco al televisore!

E di colpo mi sono venuti in mente tutti quei pomeriggi passati di fianco al tubo catodico, ad ascoltare Deejay Television sperando che annunciassero la canzone preferita del momento, con i tasti rec e play già premuti e il dito sul pause in spasmodica attesa... Ho ancora in testa tutte le sigle: Audio/Video di Fitz, Diamond dei Via Verdi, I Love My Radio di Taffy...

Registrazioni mono, di qualità decisamente pessima e con l'eterno sottofondo del ronzio dello schermo, una cosa impensabile nell'epoca dei CD e degli mp3 che si scaricano da internet, però noi ci accontentavamo di quello... annunciavamo alla famiglia, pena la morte: "silenzio che sto registrando!", e che incazzature le volte che qualcuno entrava all'improvviso in camera e rovinava tutto...

E Billy Don't Lose My Number di Phil Collins, Exotic And Erotic di Sandy Marton, Something About You dei Level 42, e la prima volta che in Italia si è visto il video di Take On Me degli A-ha, che ancora non erano nessuno, e già sembravano fantascienza...

E le canzoni registrate dalla radio (Like A Virgin di Madonna, Girl's Got A Brand New Toy dei TXT, The Riddle di Nik Kershaw per citarne alcune) sempre troppo corte perché bisognava tagliarle non appena il disc jockey, a tradimento, si metteva a parlarci sopra...

Guardare la bobina del nastro, sperando che ne fosse rimasto abbastanza; quando tutto era finito bisognava rompere la linguetta con la punta della biro per evitare cancellazioni accidentali, la stessa biro che, cacciata in uno dei due buchi, serviva a volte per riavvolgere il nastro in maniera casalinga.

E scrivere il titolo sull'etichetta col rapido di educazione artistica, e poi appiccicarla (per lo meno sulle Sony HF-S), che non veniva mai dritta. Per trovare le canzoni dovevi mandare avanti e indietro il nastro coi tasti fast forward e rewind, e a volte ci volevano minuti interi, scrivevi i titoli sulla copertina indicando a fianco il numero segnato dal contagiri per poterle ritrovare a colpo sicuro, la magia dei primi auto-reverse...

Se non ci sei passato non puoi capire. Che nostalgia...



Volete vedere i video delle canzoni citate? Ecco i link: