lunedì 17 gennaio 2011

Ecce homo


Molte volte il termine "omofobia" mi ha dato da pensare. Questa parola, che evoca pestaggi e oscure violenze nei confronti dei "diversi", in realtà significa letteralmente "paura dell'uguale".

Proprio così. Non "odio", ma "paura". Se il termine giusto fosse "odio", la parola esatta dovrebbe essere "misohomia" (e l'ho trovata, da qualche parte, in internet). Come, ad esempio, per "misoginia" che significa esattamente "odio per le donne".

E allora, perchè le donne si odiano e degli "omo" si ha paura? Paura di che cosa? Di trovare forse in noi stessi il medesimo "germe" che cerchiamo, con la violenza (verbale e fisica) di sopprimere nell'altro?