mercoledì 31 luglio 2013

Tagliati le dita




Il primo teorema di Syuzee, detto anche teorema dell'ineluttabilità dei pirla, recita: se hai a che fare con il mondo BDSM prima o poi incontrerai un pirla. Specialmente se appartieni ad una di quelle categorie particolarmente ambite come Mistress e schiave. E' matematico. E più ti ostini a restare in questo mondo, più ne incontri.

Penso non sia necessario definire il prototipo del pirla, bene o male lo abbiamo tutti in mente (io ad esempio ne ho già parlato qui) e credo resteremmo stupite nello scambiarci le definizioni e scoprire quante poche differenze ci siano tra di loro, per cui non voglio sprecare del tempo su questo.

Un'altra cosa che ho imparato è che più ti affanni a disseminare i tuoi profili di avvertimenti, nota bene, minacce, mine antiuomo più attiri gli idioti che invece vorresti tenere alla larga. E' un fenomeno elettromagnetico al quale non c'è rimedio. O meglio, l'unico rimedio è quello di prendere l'inevitabilità della cosa con ironia, e smettere di farsi il sangue amaro. (A dire il vero io ho smesso di mettere avvertimenti, e gli idioti si sono dileguati. Che vi dicevo? E' elettromagnetico.)

Si potrebbe andare avanti ore e ore a parlare di questi soggetti, rischiando la monotonia e la noia, ed è qui che irrompe prepotentemente la mia amica Laura Lib. Per motivi totalmente dipendenti dalla sua volontà (hahaha!) lei è praticamente assediata dai pirla. Se vedete una nube, una nebulosa di pirla che vaga per la città, ecco, lei si trova esattamente al centro. E per ogni pirla che viene scaricato, se ne riformano subito quattro o cinque.

Questo perché la nostra Laura è particolarmente carina (dicesi: figa), e se sei figa sei praticamente condannata a vivere nel girone degli attirapirla per l'eternità (è un corollario al teorema di cui sopra.) Con queste parole, e con la foto all'inizio del post - sì, è proprio lei - penso di averle procurato almeno dieci anni extra di idioti assicurati. Suerte, Laura ;o)

Insomma, la piaga dei pirla non è del calibro di quelle d'Egitto ma è parecchio snervante, vero, ma per fortuna non è nemmeno priva di un certo lato comico, che Laura non ha mancato di cogliere e trasfondere in una sua creatura, un blog che ha chiamato tagliatiledita.

Si tratta di una creatura piccola, fragile e selvaggia, dotata di artigli affilati (indimenticabile la gag della "pioggia d'orata", una storia vera) che - per stessa ammissione della sua creatrice - al momento è stata abbandonata al suo destino non per carenza di materiale (anche perchè i pirla sono come l'energia solare, praticamente inesauribili) ma per mancanza di tempo e voglia.

Se vi va, scrivete a Laura, firmate una petizione perchè continui a scrivere sul suo blog. E proverete l'ebbrezza di essere mandati a... spasso direttamente da lei.

Chiudo lasciandovi una testimonianza tratta da un profilo della medesima sopracitata, che è molto vicino ad essere considerato come il vangelo degli scacciapirla(attirapirla).

 
Tolleranza ZERO
di Laura Lib (2013)
 
"Tolleranza ZERO. Da questo momento elimino:
1- i cosadareisti. Frasi come "non sai cosa darei/farei per" verranno considerate offensive. Non so cosa faresti perché non faresti niente, vuoi solo blaterare.
2- i "cosamifaresti."
3- i "vorrei ma non posso." Se chiedo aiuto e vedo una risposta penso che qualcuno mi abbia risolto il problema, leggere le parole di chi non lo può risolvere e se ne dispiace fa solo cadere le palle. Tanto quando potete non ci siete mai, chissà perché.
4- i guardoni. Cosa indosso, se ho solleticato qualcuno la settimana scorsa, cosa ho fatto nell'ultima sessione. Non ve ne frega niente.
5- i "la mia padrona mi fa questo e questo e questo." Giuro, non me ne frega un cazzo di cosa fate con altre persone.
6- chiunque commenti "mmmm" a qualcosa. Non si può sentire, fa schifo, vi si immagina proprio a ravanarvi nelle mutande.
7- chi mi mette al corrente del fatto che si sta ravanando nelle mutande. Lo so che lo fate, ma non mi interessa sapere quando.
8- i "ci sei? oh? c6? mi leggi?" F***b**k adesso vi fa vedere quando visualizzo il messaggio. Nonostante io a volte - per evitarvi accuratamente - cerchi di non cliccare sulla finestra di chat e quindi lo SO che vi risulta non visualizzato, vedo lo stesso la finestrella che si riempie di "c6? miss mi legge?" O non ti sto leggendo perchè non sto guardando la chat o ti sto deliberatamente ignorando o non posso parlare. Se invece vi risulta visualizzato è perchè ho fallito nell'evitarvi e ho cliccato per distrazione oppure ho letto e preso atto di quanto avevate da dirmi. Quindi o era una cosa a cui avrei dovuto rispondere "bravo, ok", o non ho tempo, o non era per nulla interessante.
9- chiunque venga a dare suggerimenti non richiesti.
10- chi, nel corso di conversazioni sulla mia vita privata, in particolare se nomino il fidanzato, si permetta di dire che starei meglio con un sub. Vi state permettendo di giudicare le mie scelte non sapendo nulla, e state sottintendendo che nella vita di coppia conta solo la sessualità. Per tanto così mi metto con un cetriolo.
11- frecciate tipo "se resta single ci sono io." Premettendo che gli avvoltoi li trovo ripugnanti, si passa al punto 12. Se resto single torno al punto 10, mi metto con un cetriolo. O ci provo con qualcuno di mia spontanea volontà.
12- chi si propone come speciale o chiede privilegi di qualunque genere in quanto bello, prestante, docile, famoso, perfetto. Lo decido io se puoi valere qualcosa per me, non tu.
13- chi non presta attenzione alle nostre conversazioni. Facebook salva la cronologia dei messaggi, se la settimana scorsa vi ho risposto a una domanda e oggi me la rifate di nuovo, ad esempio "Fai cam? Ti piace fare questo?" significa che blateravate, quindi ciao. Io parlo con 80 persone al giorno e ricordo tutto, a meno che non cambiate nick. Quando non ricordo un dettaglio leggo la cronologia, ci sto attenta a quel che dite, gradirei lo stesso riguardo.
14- non faccio sesso virtuale, dominazione virtuale, dominazione telefonica, cam. Ficcatevelo in testa.
15- gli insistenti. Se non mi piace una cosa, non mi piace e basta, non la faccio. Prima di tutto insistendo mi fate passare ancora di più la voglia di farla, seconda cosa se io dovessi fare una cosa controvoglia a voi dovrebbe dar fastidio anche solo l'idea di farmela fare. Peggio ancora, gli insistenti che alzano la posta. Se fosse una questione di soldi e mi proponeste una cosa che non mi piace ci penserei io a chiedervi una cifra adeguata, no?
16- quelli che hanno paura di consumare la tastiera e quelli che "la scuola? boh, cos'è?" Capisco che ormai l'insegnamento è morto, quindi certi errori - per quanto mi facciano male - li tollero ("ho" senza h, ad esempio). Tollero anche le "k" invece di "che" e certe abbreviazioni tipo cmq, xkè. Ma a volte leggo cose che desidererei cavarmi entrambi gli occhi."