giovedì 8 settembre 2011

Trans Girl Diaries

 Cari amici e amiche, come avrete forse già capito due interessi che ho nella vita sono le tematiche CD/TG e i fumetti. Potrebbero sembrare due argomenti che non hanno niente da spartire tra loro, e invece i punti di contatto ci sono, eccome.

Già da diversi decenni il fumetto si è scrollato di dosso l'etichetta di prodotto "per bambini" o per particolari sottoculture (leggi: nerd sfigati che collezionano le statuine di Star Wars), ed ha iniziato a trattare temi decisamente impegnati e complessi, e anche di forte impatto emotivo; tra tutti, cito per esempio Maus di Spiegelman, Piazza Fontana di Barilli e Fenoglio, e Gorazde Area Protetta di Sacco, tre "letture" che consiglio vivamente.

E i transgender? E i crossdresser? Devo ammettere che la parte del leone in questo campo la fanno le pubblicazioni pornografiche, che a onor del vero arrivano anche ad essere di un livello qualitativo che non ha nulla da invidiare ai grandi "maestri" (sto pensando per esempio a Xavier Duvet, Dmitrys, Baldazzini e Sarath) ma che però si limitano a toccare unicamente l'aspetto più esteriore, ludico e lubrico di questo "mondo".

La sfera interiore, più intima, dove covano conflitti, lacerazioni, traumi ma anche segrete speranze e piccole soddisfazioni, è ampiamente trascurata. Ed è un vero peccato. Per questo sono rimasta felicemente stupita quando ho scoperto un sito, Trans Girl Diaries, che - come dice il nome stesso - parla di noi TG e CD con delle "strisce" ironiche, senza falsi pudori, disegnate con naturalezza e scioltezza. Il sito è in inglese, e anche l'humour che lo pervade è a volte un po' british, sottile e impalpabile, ma strappa sempre almeno un sorriso, anche su argomenti molto seri come terapie ormonali e omofobia.

La vignetta che riporto all'inizio del post ne è un esempio, ed è stata tradotta dalla sottoscritta con l'incoraggiamento dell'autrice. Proprio l'autrice, Evelyn Poor, rappresenta un grande mistero. Il suo sito (ma anche l'intero web) è avarissimo di informazioni biografiche, e lei - per sua stessa ammissione - è troppo schiva e restia a darne, anche per email. Quasi certamente si tratta di una sorellina (CD o TG, non è chiaro - limite mio), e certamente ha un dono, un vero talento nel disegnare e nello scrivere, oltre ad avere un bel cervellino.

Se conosci bene l'inglese, è un sito che merita decisamente un giro. Enjoy.

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