venerdì 23 settembre 2011

A bug's life


In natura esiste un fenomeno curioso, legato al mondo degli insetti. Di solito queste bestiole tentano di sfuggire ai predatori cercando di mimetizzarsi con l'ambiente circostante, per cui gli insetti che stanno sull'erba o sulle foglie tendono ad essere verdi, quelli che si posano sulla corteccia sono sul marrone scuro, eccetera.

Ci sono invece degli insetti in controtendenza, piuttosto colorati - e quindi visibilissimi - che però sono molto indigesti agli uccelli, e questi ultimi difatti li evitano come la peste. Però, all'inizio, gli uccelli non lo sanno; prima ne devono mangiare uno, stare male una nottata, dopo di che capiscono. Associano il "malessere" all'insetto colorato, e lo evitano. E voilà, il gioco è fatto: gli altri insetti non hanno più niente da temere.

Ma bisogna che uno si sacrifichi, che faccia da capro espiatorio e si lasci mangiare per buona pace di tutti gli altri insetti. E mi sembra che ultimamente la mia vita da crossdresser stia girando in questo modo. Agli inizi, quando qualcuno mi scambiava per una donna biologica (solo ed esclusivamente in internet, cosa credete?) la cosa un po' mi lusingava; adesso invece mi stufa.

Perché di solito il personaggio che cade nell'errore lo fa per superficialità, per pigrizia, non essendosi preso la briga di leggere gli avvertimenti che, col tempo, ho imparato a spargere copiosi nei profili dei siti che frequento. L'ultimo è di qualche giorno fa: un tale mi scrive e mi chiede se mi va di scambiare quattro chiacchiere. Rispondo "OK, ma hai capito cosa sono io?" (nel mio profilo ho scritto grande così: "sono una C R O S S D R E S S E R!", ma non si sa mai...)

E lui: "sì, ho capito che ti piace vestirti da uomo." (!) "No guarda, a me piace vestirmi da donna, semmai." E lui: per me va bene tutto, vive la France! Però mi sa che il dubbio gli viene, rilegge un po' meglio il profilo, e finalmente scopre l'inghippo, alleluia. Ennesime scuse, ennesima professione di stretta eterosessualità. E sicuramente la certezza che d'ora in avanti leggerà meglio i profili. Care sorelline, ve ne ho "educato" un altro, potete stare un po' più tranquille di ieri.

Però, a scanso di ulteriori equivoci, adesso ho aggiunto anche la frase: "sono un uomo; capito?" Uff, non c'è più spazio per il mistero, l'ambiguità, l'allusione, il sottinteso... Make it idiot proof, and someone will make a better idiot.


1 commento:

  1. Quando il saggio mostra la luna, lo sciocco guarda il dito...
    coraggio, a me scambiano per un uomo anzi, sostengono che sia una trans in incognito che che mi vergogno di dirlo. Okay, in foto non vengo particolarmente bene, ma da lì al sostenere che sono un uomo... comunque per sicurezza ho l'indirizzo di un caro amico ottico, adesso con 50 euro gli occhiali si fanno in poche ore.
    LSL

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