venerdì 6 gennaio 2017

La donna nell'armadio (Dani, rimembri ancora quel tempo della tua vita?)


C'è una particolare specie di crossdresser che si chiama, utilizzando un termine inglese, closet transvestite, ossia "travestito da armadio" o "nell'armadio".

Si riferisce a quelle persone che, per motivi diversi, non se la sentono di uscire all'aperto quando sono en femme e restano chiuse tra le quattro mura di un appartamento. Esseri la cui personalità femminile (che a volte è persino più vera di quella maschile) rimane purtroppo confinata in un guardaroba.

Capiamoci, ci siamo passate tutte - chi più chi meno - attraverso questa fase: finché non si trova abbastanza coraggio e fiducia in sé stesse è praticamente una scelta obbligata. Perché in tutte noi prima o poi nasce il desiderio forte di uscire all'aperto, nel mondo reale, anche solo per un istante. Ma non riusciamo a farlo.

Il fatto è che possiamo raccontarcela come vogliamo, alla fine siamo semplicemente prigioniere delle nostre paure. Pensiamo solo al peggio di quello che potrebbe succedere, mai al meglio, e restiamo eternamente paralizzate all'interno di quelle solite, maledette quattro pareti. Un vicino di casa potrebbe vederci; potremmo incrociare un collega o un parente; qualcuno potrebbe insultarci per quella certa aria mascolina che purtroppo ci è impossibile nascondere.

C'è chi si traveste in una camera d'albergo, perché magari a casa non può, ma poi da quella camera non esce mai, ed è come scambiare una prigione come un'altra.

Ragazze mie, se ve ne parlo è perché ci sono passata. Quando c'ero dentro e mi capitava di leggere il racconto di una sorellina che invece ce l'aveva fatta, reagivo proprio come probabilmente state facendo voi adesso, e cioè provavo un pizzico di invidia, un brivido di eccitazione, una punta di voglia di mettermi in gioco...

Ma poi le paure e le insicurezze, quelle amiche false e traditrici, accorrevano subito per calmarmi, spegnermi, assopirmi, rimettermi nel posto che pensavo fosse quello più giusto per me. "Tu non sei come lei, non ce la puoi fare... lei è più bella e femminile, tu sembri un rospo... ma dove vuoi andare?" E di nuovo le quattro pareti, e buchi per nascondersi.

Lo so io e lo sapete anche voi, è dura uscire all'aperto, e chi non è trav/CD può solo immaginare. Non è facile trovare il coraggio. Occorre qualcosa di "forte", qualcosa che vi dia una spinta più potente di tutte le paure che avete. E, ve lo dico, potrebbe non bastare, perché il cuore di coniglio è sempre in agguato, anche all'ultimo momento.

Sapete cosa serve? Una grande amica. O, meglio ancora, due grandi amiche; più sono e meglio è. Che vi sostengano anche solo con la loro presenza, con il loro entusiasmo, che vi facciano sentire perfettamente normali. Lo so, voi pensate che già trovare una persona così sia impossibile, figuriamoci due. Io vi dico che invece è possibile, basta iniziare a mettere la testa fuori dal guscio. Basta cominciare a smettere di avere paura del mondo, a smettere di avere paura degli altri: in realtà abbiamo paura di noi stesse.

"Se riteniamo che non sia mai il tempo giusto, maturo, non è sempre per come vediamo gli altri... a volte è perché non lo siamo noi stessi, dentro, e ci rifugiamo dietro alle parole. Gli occhi e le emozioni sono le uniche certezze."

Queste parole le ha scritte una mia amica (donna bio), ed esprimono perfettamente quello che voglio dirvi. Dimenticatevi per una volta di voi stesse, e osate. Chi era con voi, dopo qualche anno, vi racconterà dello sguardo sorpreso, emozionato e colmo di meraviglia che avevate quel giorno. E voi che pensavate che non si notasse...


P.S.
Qui inizia un messaggio ad personam. Dani, è anche a te che sto scrivendo queste righe. Eri "sparita", così come avevo fatto anch'io, ma ti ho "ritrovata". Adesso sei sparita un'altra volta, ma quello che non sai è che nel frattempo io sono "rinata". Sembra una cosa difficile, ma non lo è, davvero. Mi hai raccontato delle tue paure, che erano e sono anche le mie; tanto altro l'ho capito da quello che non mi hai detto. Però rispetto la tua decisione e non ti verrò a cercare finché non sentirai che il tempo è quello giusto.

Ti abbraccio

Sy

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